febbraio 20, 2007

La signorina M.me de Sévigné

L'altro giorno parlavamo di lettere, lettere all'amico, alla moglie, al maresciallo.

Metto qua sotto una lettera della carina M.me Sévigné al suo droghiere.

8 luglio 1685
"E' alle vipere che io debbo la piena salute di cui godo...Esse temperano il sangue, lo purificano, lo rinfrescano...
Bisogna che siano vipere vere, in carne e ossa, e non della polvere; la polvere scalda, a meno che non la si prenda in una farinata o in una crema cotta, o in qualcosa di rinfrescante. Pregate M. de Boissy di farvi arrivare qualche dozzina di vipere del Poitou in una cassa, separate i gruppi di tre o quattro, affinchè siano a loro agio, con della crusca e del muschio. Prendetene due ogni mattina; tagliate loro la testa, fatela spellare e tagliare a pezzi e farcitene il corpo di un pollo. Fate questo per un mese."

Così la M.me Sévigné si teneva in forma.



febbraio 05, 2007

E' andata che s'è vinta una vacanza nell'egitto.
Semplicemente sapevo del faraone, del nilo, dei papiri.
Poi tre cose ho aggiunto.
Le femmine che portano il velo sopra la testa per coprirsi la testa portano il vestito anche quando fanno il bagno nella piscina.
Le femmine che portano il velo sopra la testa per coprirsi anche la faccia che rimangono solo gli occhi capita che portino, sotto un lungo vestito nero, i tacchi a spillo lunghi dieci centimetri.
I maschi e anche le femmine che portano il velo, ballano senza muovere un muscolo delle spalle e della schiena e del busto, solo le gambe e i fianchi si muovono, come se la coccinella la girano pancia in su e lei agita le gambe. Spostano il bacino in avanti e iallalaiallalaiallala.
Alla fine il primo pranzo a torino avere la voglia di andarlo a mangiare dall'egiziano di piazzetta madama, e uscire da lì ben ripieni di montone, e tenere la schiena e le spalle e il busto immobili, agitare le gambe andando per via madama e fare
iallalaiallalaialla.