Ho sempre prestato troppa attenzione a quello che fanno gli uomini. A volte, mi sembra di essere fatto di occhi, però non mi vedo, io, che sto dietro agli occhi, come se perdessi consistenza e smettessi di esistere, ma mi ricordo tutto, ogni singolo gesto, e quello che so, quello che è ovvio, è che tutti questi gesti hanno un significato. Tutto in questo mondo ha motivo di starci. Io mi limito a fare attenzione e agire di conseguenza. Mi sembra saggio. Sicuro. Ho bisogno di sicurezze, voglio dire, necessito un minimo di terra sotto ai piedi. La terra, so che è buona finchè non te la versano sopra. Morirò. Sicuro che muoio, muoiono tutti, non ho paura di morire, anche se mi piacerebbe poter scegliere come. Penso che sia così per tutti, anche per quelli che non ci pensano mai, tutta quella gente che attraversa la strada senza guardare, non mi fido di quelli che non guardano, la volta che non attraversano sono dietro al volante e matano qualcuno, prima o poi succede. Sicuro. È tutto così maledettamente prevedibile, basta fare attenzione, io faccio attenzione, basta avere un po’ di paura per sentirsi più sicuri.
