Il lume é della mente, fuor d'essa esistono solo realtá vibratorie, eventualmente visibili, ma non c'é visione; alla forma luminosa creata dalla mente, gli stimoli oculari offrono soltanto materia occasionale. Gli Scolastici dicevano: la caverna centrale del cervello imprime sulle notizie recate dagli spiriti dei sensi le immagini. Non c'é immagine senza lume che la tracci, e l'essenza di quel lume si coglie nella sua purezza formale nei sogni.
I fuochi terrestri non sono che impronte, su materie diverse (psichiche, minerali), della luce del mondo onirico. La forma, che modella il gesto infuocato come la pietra invetriata, é contenuta nell'immaginazione. Ma persino le pure immagini, i modelli formali, pur permanenti come sono rispetto alle loro incarnazioni modellate, concrete, appaiono ingannevoli, sono un'illusione rispetto all'eternitá, all'assenza di ogni forma o modello; la sapienza che largiscono é inferiore all'esperienza di chi si estingue nell'assoluto, nella fonte di ogni luce.
'Elémire Zolla'
novembre 07, 2007
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