E ogni volta un generale dice a un giovane e volenteroso ufficiale: vai fino alla certa collina di Smirnz, e dici al tale principe Bobochuk di far avanzare subito i dragoni. Il giovane e volenteroso ufficiale si mette a cavallo e parte, attraversa i campi cosparsi di cadaveri e si perde. Oppure arriva a destinazione, ma non ci trova nessuno.
Mai una volta che questi dell'esercito russo riferiscano un ordine. Tutto succede per caso. Le battaglie si vincono e si perdono perchè capita.
Nessuno fa sapere ai tali pezzi d'artigliera che è ora di ritirarsi, quelli continuano a sparare e mandano a carte quarantotto (anche se il 48 non c'era ancora stato) tutti i piani dei francesi, e la battaglia è vinta.
Poi magari una compagnia di fucilieri di Minsk appostata nella boscaglia fa fuoco al momento sbagliato e becca una divisione di ussari che andava alla carica nella direzione sbagliata, e la battaglia è persa.
Poi uno dice che Napoleone è un grande stratega. Ma 'sti russi maledetti non erano capaci di riferire un solo ordine, li avremmo sconfitti anche noi, avessimo avuto diecimila fantaccini.
Solo non ci hanno fatto provare.
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